Di origine francese, è una mutazione instabile del Pinot nero. Si è diffuso in Germania e in Trentino Alto Adige, successivamente nelle Tre Venezie. È un vitigno di qualità, per climi temperati, per la sua intrinseca attitudine all’accumulo in zuccheri e per le buone produzioni. Ideale per ottenere vini fermi e base spumante.
PINOT GRIGIO
VITIGNI
Caratteristiche Ampelografiche
- Portamento: eretto;
- Apice del germoglio: cotonoso, verde-biancastro con foglioline spiegate;
- Foglia: piccola, cordiforme, trilobata con lembo a coppa, bolloso, con bordi revoluti di color verde scuro, seno peziolare a V aperto;
- Grappolo: cilindrico, piccolo (60-180 g), spesso alato, leggermente compatto;
- Acino: medio-piccolo, con buccia grigio-violacea, pruinosa; polpa succosa, dolce, a sapore semplice.
Caratteristiche Fenologiche e Produttive
Precoce sia di germogliamento che di maturazione, è un vitigno di qualità a vigoria ridotta e con una grande attitudine all’accumulo in zuccheri. La forma di allevamento per eccellenza è il Guyot, con potature medio lunghe, comunque non troppo espanse e non troppo ricche per mantenere un buon equilibrio vegetativo. Le potature verdi sono utili per diminuire l’incidenza della botrite, soprattutto in climi umidi. È molto sensibile anche alla clorosi ferrica e al marciume acido, meno sensibile a peronospora e oidio.